L’Email Marketing è oggi una parte consolidata e diffusa delle modalità di pubblicizzazione di beni o servizi che una azienda o un ente intende promuovere.
I vantaggi dell’Email Marketing sono legati all’economicità dell’operazione, alla velocità di diffusione e alla possibilità di interagire in modo piuttosto semplice con i potenziali clienti.
E’ inoltre possibile conoscere l’efficacia e l’interesse che ha la campagna pubblicitaria sui destinatari.
Tutto questo fa sì che l’Email Marketing sia una tecnica di gran lunga più vantaggiosa rispetto a campagne pubblicitarie che prevedono l’invio di materiale cartaceo tramite la normale posta.
Contrariamente a quello che magari si può pensare, un’Email Marketing che punta semplicemente sul numero di mail inviate senza preoccuparsi delle caratteristiche e degli interessi del destinatario, piuttosto comune tempo addietro, non è particolarmente efficace.
Studi su questo argomento hanno confermato questa limitazione.
Viceversa, una lista mirata di potenziali clienti che si sa poter essere interessati all’offerta o almeno all’argomento della campagna di Email Marketing risulta essere alla fine più vantaggiosa, oltre che più corretta anche dal punto di vista etico.
Inoltre, per evitare che queste mail siano scambiate per spam e quindi siano relegate nel cestino o nel folder delle mail indesiderate senza neppure essere aperte e men che meno lette, è, alla fine, conveniente che il destinatario abbia dato il suo consenso alla loro ricezione.
Consideriamo ora il consenso del destinatario alla ricezione di email pubblicitarie.
In questo ambito esiste una classificazione di quattro modalità man mano più confacenti al rispetto della privacy e alla correttezza e professionalità dell’operazione.
- 1) La prima modalità, quella più semplice, è chiamata Opt-Out. Per Opt-Out si intende un modello di gestione delle autorizzazioni all’invio di Email pubblicitarie che non prevede il consenso del destinatario. E’ quindi il livello più basso dal punto di vista del rispetto delle regole di privacy e netiquette. Anche in questo caso, comunque, è obbligatorio per legge inserire nella mail le istruzioni utili a fare in modo che il destinatario possa notificare al mittente la volontà di essere cancellato dalla lista degli indirizzi ai quali si inviano queste mail. Ovviamente, una volta che il mittente ha ricevuto questa richiesta, deve operare in tal senso, anche se alcuni operatori fraudolenti pare risultino non tenerne conto.
- 2) Il secondo livello è chiamato Opt-In. In questo caso il destinatario ha dato il suo consenso alla ricezione di mail pubblicitarie da parte di un determinato mittente (tipicamente una azienda), tramite, ad esempio, la compilazione di un form presente sul sito dell’azienda stessa Come già citato, il consenso è possibile fornirlo anche richiedendo tramite mail l’inserimento nella lista degli indirizzi della campagna di informazione pubblicitaria. Sebbene molto migliore, dal punto di vista della netiquette, rispetto al caso Opt-Out, anche l’Opt-In presenta delle problematiche. Infatti, non è raro che la compilazione del form possa essere effettuata da una persona terza che non risponde all’indirizzo che poi dichiara sul form stesso, o magari dalla persona stessa che però sbaglia indirizzo, mettendo per errore l’indirizzo di mail di un altro destinatario.
- 3) Notified Opt-In. Questo ulteriore affinamento del processo di iscrizione presenta un secondo passaggio. Infatti, una volta compilato il form o richiesto l’inserimento del proprio indirizzo nella mailing list, al destinatario viene recapitata una mail nella quale si conferma l’iscrizione e, contemporaneamente, si da’ la possibilità di cancellarsi, nel caso in cui si siano verificati, ad esempio, i casi di iscrizione non voluti visti precedentemente, possibili con l’Opt-In. Se il destinatario non fa nulla, l’azienda o, in generale, il mittente si ritiene autorizzato ad inviare il materiale pubblicitario, all’interno del quale deve essere sempre presente, qui come in tutti gli altri casi, la possibilità di cancellare l’iscrizione in un secondo momento.
- 4) L’ultimo e più completo livello di gestione delle autorizzazioni all’invio di email pubblicitarie è chiamato Double Opt-In o Confirmed Opt-In. E’ simile al caso precedente. Dopo la sua iscrizione, effettuata tramite la compilazione di form presenti sul sito del mittente o tramite mail, al destinatario viene inviata una mail di conferma. In questo caso, però, non è sufficiente che il destinatario non faccia nulla (cioè non invii la richiesta di cancellazione presente nella mail). E’ invece indispensabile che, dal suo indirizzo di posta elettronica, risponda positivamente alla mail di conferma. In questo modo il mittente è sicuro che il proprietario di quell’indirizzo è interessato all’invio sia di email pubblicitarie che di newsletter, follow up e così via.
Il Double Opt-In attualmente sta diventando il livello standard per la creazione di mailing list per Email Marketing, questo anche perché iniziare un rapporto con un cliente di tipo one to one come è possibile fare con l’Email Marketing, presuppone un livello di fiducia che solo un approccio professionale e trasparente come quello che si ha con questa modalità di gestione delle mailing list si può ottenere.