Sia quando si utilizza la moto quotidianamente che saltuariamente, è opportuno indossare l’abbigliamento tecnico moto, per avere un’adeguata protezione.
Purtroppo in commercio è possibile trovare capi d’abbigliamento per motociclisti non sottoposto ai test necessari per l’omologazione e classificati come indumenti per il tempo libero.
Se non ci si è documentati abbastanza, quando ci si reca in un negozio per l’acquisto di un capo d’abbigliamento, possiamo correre il rischio di acquistare indumenti con la sola omologazione delle protezioni, ovvero giacche che proteggono solo le spalle e i gomiti, pantaloni che proteggono le ginocchia, stessa cosa per le tute.
Questo accade quando le protezioni interne ai capi hanno superato i test previsti dalla normativa CE, ma i tessuti utilizzati per produrre il vestiario non sono stati altrettanto omologati.
Sottoporre ai test tessuti, pellame, cuciture, cerniere e bottoni di giacche, pantaloni e tute è un processo lungo, costoso e anche difficile, per cui sovente si tende a nascondere l’informazione più importante, ovvero che il capo non è stato testato per la resistenza all’abrasione, al caldo, al taglio, al comfort e così via, tutti test fondamentali per tutelare una giusta protezione in caso d’incidente.
E’ importante sapere che tipo di vestiario stiamo acquistando se totalmente o parzialmente omologato e anche in questo caso capire che tipo di omologazione ha subito.
I produttori di abbigliamento tecnico che rispettano i criteri di omologazione, investono il loro tempo e denaro a favore di sicurezza e qualità, è sempre meglio spendere qualcosa in più quando si tratta della propria vita, piuttosto che acquistare prodotti scadenti, inoltre non è detto che questi capi abbiano costi nettamente differenti.
A questo proposito vediamo come si possono contenere i costi di omologazione; è possibile se l’azienda si occupa personalmente della produzione totale dei capi, molte aziende dispongono di concerie, pelletterie e seguono tutta la produzione, controllando la qualità già dalla nascita del capo, invece di acquistare le materie prime altrove, questo permette maggior controllo di qualità, meno spese per controlli successivi e una garanzia per il consumatore dell’acquisto di un capo non trattato con agenti nocivi per la salute o con sostanze che provocano allergie.
Inoltre se si risparmiano costi pubblicitari, grazie al fatto che un prodotto correttamente omologato si pubblicizza da sé, le risorse spese per l’omologazione vengono ammortizzate, permettendo di non aggravare ulteriormente sui costi di acquisto del consumatore.
I nostri sono semplici consigli, di chi da anni ha esperienza nel settore.