L’Italia paese di navigatori e poeti, vanta caratteristiche tipiche, ed invidiabili da molte altre nazioni, tra esse ricordiamo la sua storia che ha dato vita ad un patrimonio artistico incalcolabile, le bellezze naturali, il clima mite e mediterraneo.
Quest’ultimo elemento riveste un’importanza particolare in quanto, insieme alle tradizioni e alle influenze storiche, ha contribuito alla nascita di uno dei settori più apprezzati nel mondo: quello culinario.
Ogni regione della penisola mediterranea ha subito l’influenza delle popolazioni che vi hanno stanziato, condizionando, insieme ai prodotti locali, la cucina regionale.
Senza ombra di dubbio, una delle tradizioni culinarie più note e apprezzate, è quella che proviene dalla capitale italiana, ossia la gustosa e ricca cucina romana.
Il clima mite le coltivazioni e gli allevamenti presenti sul territorio nazionale, forniscono una grande varietà di elementi, grazie ai quali, la cucina italiana, è in grado di spaziare e dar vita a piatti unici nel loro genere.
Ricchi antipasti di monte o di mare, primi piatti sostanziosi in cui la pasta, tipica della tradizione culinaria italiana, entra a far parte dei pasti quotidiani su ogni tavola; secondi succulenti a base di carne o pesce, ed un’infinità di verdure, ortaggi e legumi, provenienti dalle coltivazioni interne, arricchiscono le tavole italiane.
I prodotti locali e caratteristici di ogni regione vengono scoperti, acquistati, consumati ed esportati in tutto il mondo: vini, insaccati, formaggi, ma anche funghi, agrumi, olio, sono solo alcune delle grandi ricchezze culinarie della penisola.
La combinazione di ingredienti genuini sapientemente sperimentata ed ereditata, ha dato luogo a ricette locali tipiche e, delle quali, la cucina tradizionale romana ne rappresenta un esempio di notevole rilievo.
Tra i primi piatti tipici più rinomati, troviamo la buona pasta ottenuta da grano selezionato e condimenti caratteristici: cannelloni, fettuccine ai funghi porcini, pasta alla carbonara, amatriciana, sono solo alcuni dei primi piatti in uso nella cucina romana mentre, per quel che concerne i secondi piatti, non vanno dimenticati gli arrosti misti, il coniglio alla cacciatora, l’abbacchio alla scottadito, la trippa e la pajata, secondi più poveri, tipici della tradizione culinaria locale romana.
Tra i contorni, come non ricordare le verdure fritte e in pastella che popolano le tavole nei giorni di festa e non solo? Broccoli, fiori e carciofi, sia fritti che alla giudia, arricchiscono i secondi di carne e di pesce.
Alcuni di questi piatti, nonostante la bontà gastronomica, non sono di difficile preparazione, il loro gusto e il loro sapore caratteristico sono legati, oltre alle capacità culinarie del cuoco, alla reperibilità degli ingredienti in loco.
I cannelloni, ad esempio, primo piatto utilizzato nell’intera penisola, sono diventati una pietanza diffusa a livello mondiale, preparati con ingredienti semplici, quali pasta sfoglia, carne macinata sugo di pomodoro, pomodori, olio sale e pepe, richiedono una preparazione più laboriosa qualora si voglia realizzare la sfoglia in casa per ottenere una ricetta più rustica e una sfoglia della consistenza desiderata.
Le nonne di un tempo, usavano mescolare sapientemente uova e farina, stendevano una sfoglia sottile con la quale si potevano preparare fettuccine, spaghetti alla chitarra, lasagne, cannelloni e molto altro.
Oggi tale compito può essere alleggerito, utilizzando apposite impastatrice elettriche, o acquistando della sfoglia pronta da lessare in acqua bollente o stendere direttamente in teglia, il tutto condito con un, ragù molto denso la mozzarella, il parmigiano e la besciamella insaporita con un po’ di noce moscata, un connubio che rende questo primo, un piatto delizioso.
Sia i cannelloni che molti piatti tipici, possono essere reperiti in molti ristoranti della capitale, alcuni caratterizzati esclusivamente da ricette locali.
Ogni regione ed ogni cittadina o paese, possiede numerosi locali in cui si può usufruire della cucina tradizionale, non da meno Roma in cui la cucina casareccia, è radicata tradizionalmente nelle case e in molti locali, anche in virtù della grande richiesta che trova, nei milioni di turisti che popolano ogni anno la città capitolina, dei validi consumatori.
I locali si trovano sia nel cuore di Roma, centro nevralgico della città, che in periferia, alcuni caratterizzati da cucina romanesca, arredi tipici e personale del luogo.
Nelle numerose guide turistiche reperibili negli enti turistici locali nazionali, si trovano consigli utili, sia per quel che concerne le bellezze naturali che quelle storico-culturali, infine, si potranno trovare i nomi e gli indirizzi di molti ristoranti e locali in cui poter gustare un ottima cucina locale.
L’Italia, dal punto di vista culinario, offre moltissimo, un connubio tra sapori e bellezze che fa di questo splendido paese, una meta ambita da molti turisti.